mercoledì 11 marzo 2015

Bevute allo Stato Brado - Nidaba 06/02/2015

Si vero, questo post ha già un pò di tempo ma non ho mai avuto il tempo di sistemarlo a dovere, mea culpa!
In questa serata ero di passaggio per Montebelluna e non potevo fare a meno di fermarmi per vedere cosa proponeva il Nidaba da bere. A questo punto, dato che il tempo per fermarmi non era dalla mia parte, mi son focalizzato su due birre dei rispettivi birrifici Black Barrels e Brasserie Dupont. Del primo ho sempre sentito parlare bene ma non avevo mai avuto l'occasione di assaggiare le loro creazioni con passaggio in botte e del secondo, famoso per la blasonata saison, mi ha stupito il fatto che ci fosse in spina la loro interpretazione belga di stout. In questo mondo non si smette mai di imparare!

Così la prima che scelgo è la The Yellow Doctor del birrificio torinese, derivata dal passaggio in botte della birra Seconda Luna e unica che dopo questo passaggio prende un altro nome. Golden Ale brassata con luppoli americani e dalla gradazione alcolica di 5.2% che in bicchiere si presenta color giallo dorato e abbastanza limpida con una schiuma candida, fine che tende a svanire con il passare del tempo. Al naso si percepiscono aromi agrumati dati dai luppoli americani, aromi citrici, di muffa, leggermente legnosi e speziati, un gran bouquet di profumi che tendono ad un acidulo molto rinfrescante e piacevole; alcune note aromatiche si ritrovano anche al sapore dove è sempre l'acidulo di scorza di limone che la fa da padrone pur non essendo invadente e accompagnando gli altri sentori a braccetto. Tra le quali note di pompelmo, di crostata, forse di erba secca e di malti chiari per un finale secco che rende molto pulita la bevuta. Birra dal corpo esile ed equilibrata tanto semplice da bere quanto complessa da capire e brassata con un sapiente utilizzo degli ingredienti e della maturazione in botte.

Quindi passiamo all' assaggio della seconda birra: la Monk' s Stout del famoso birrificio belga. Si presenta di un colore ebano con bellissimi riflessi tonaca di frate e dalla schiuma color crema, dalla grana fine, presente e compatta che resta a "proteggere" la birra fino a fine bicchiere. All' aroma le note sono di tostatura, fondi di caffè, cacao, una leggera nota di liquirizia con un finale di profumi speziati. Bell' impatto olfattivo complessivo che riesce a fondere insieme i profumi dei malti tostati a quelli del lievito utilizzato. Facendo un paio di sorsate i sapori che emergono sono di torrefazione, cioccolato fondente, caffè d'orzo, note di frutta secca e lievito con note fruttate che bilanciano l' amarezza data dai malti scuri. Birra equilibrata e dal corpo esile che rispetto alle "sorelle" belghe son riuscito a bere con più scioltezza e ad apprezzare per come è stata fatta la reinterpretazione di questo stile anglosassone. Bravi

Cheers!!







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