Non si poteva mancare a questa serata di collaborazione tra il
noto locale vicentino The Drunken Duck e il birrificio pugliese
Birranova con sede a Triggianello in provincia di Bari. Negli ultimi
anni il birraio Donato di Palma, che finisce con il partecipare come
finalista al concorso Birraio dell' anno 2014, ha saputo far crescere
la qualità delle proprie birre e a vincere un primo posto in
classifica al concorso Birra dell' Anno 2015 con "Tensione
Evolutiva", barley wine della casa, davanti a due creazioni di
Baladin (non uno qualunque); si registra anche un quarto posto con la
"Ruffiana", birra con mosto di uva Minutolo che nelle
produzioni precedenti veniva prodotta con uva Moscato.
Le birre prodotte seguono principalmente due scuole di
birrificazione: la scuola belga e la scuola anglosassone, che a volte
riesce a fondere in maniera eccellente come per esempio nell'
Abboccata.
Dopo questa breve introduzione partiamo ad analizzare la prima birra che ho assaggiato: la Linfa, ultima produzione del birrificio, si presenta di color giallo dorato velato con una schiuma candida, fine e poco persistente. Al naso si percepiscono note fruttate, agrumate di limone e arancia, note di miele d' acacia e una nota erbacea finale; al palato invece gli aromi fruttati e di malti chiari sorreggono bene un' amaricatura erbacea presente per un finale leggermente sapido, secco e intenso. Ben equilibrata e con un corpo esile, questa Golden Ale di 5% ABV è fresca, di facile beva e piacevole dove i sentori dolci dei malti son stati accoppiati bene con gli aromi, i sapori e la componente amara del luppolo.
L' Abboccata si presenta di un color ambrato carico, abbastanza
limpido e con una schiuma a supporto di color bianco candido, dalla
grana medio/fine e persistente; a naso si possono sentire aromi fruttati, di caramello, sentori delicati di frutta secca e
pane tostato che riescono ad equilibrare bene l'aroma mentre al
palato si percepiscono note caramellate, fruttate (frutti rossi di
bosco), una nota speziata, forse un leggero erbaceo e una chiusura
piuttosto dolce e maltata che però viene bilanciata dall' uso
sapiente dell' amaricatura del luppolo per un finale pulito e
abbastanza lungo. Birra di 6,5 % ABV, dal corpo pieno e tutto sommato
equilibrata. Devo dire che la cosa che mi è piaciuta di più di
questa birra è stato il finale al palato, che di norma nello stile
delle Belgian Ale ha note caramellate persistenti, mentre in questa
veniva "tagliato" dall' amaro del luppolo. Birra per niente
scontata e piacevole da bere.
L'ultimo assaggio invece è stato di Tensione Evolutiva, Barley Wine di 10% ABV che viene fatto maturare per un anno in botti
siciliane di rovere che contenevano marsala. Si presenta di un colore
carico tendente al mogano con riflessi ramati e una schiuma color
crema, fine, abbondante e poco persistente. Da subito l'impatto
olfattivo vira su sentori principalmente legnosi, vinosi e frutta
sotto spirito per poi passare ad aromi meno percettibili come frutta
disidratata (prugna) e caramello. Al sapore i gusti si accompagnano
ma sono più accentuati
di frutti rossi, vin santo, note di melassa, anche qui un leggero legnoso, forse un pò astringente ma di facile bevuta nonosante i suoi elevati gradi alcolici e la sua complessità. I sentori retrolfattivi sono fruttati e con la percezione alcolica presente ma per niente stucchevole. In finale la birra è equilibrata, con un corpo pieno e concordo con la scelta di eleggerla medaglia d' oro nella sua categoria perchè riesce ad essere armonica e allo stesso tempo vellutata al palato. Poi se viene accompagnata ad una focaccia fatta in casa si esalta e non ce n'è per nessuno!
Cheers!!
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