In questi due giorni di festival i birrifici presenti erano sufficienti per poter farsi un' idea della rivoluzione birraria che sta colpendo anche il Belgio: stili tradizionali come Belgian Ale, Saison, Tripel vengono brassati seguendo lo stile classico ma aggiungendo luppolature che rendono più fresche e beverine le birre (uno dei primi Brasserie de la Senne) ed è curioso scoprire stili anglosassoni come Golden Ale, IPA e Stout prodotti con uno stampo belga.
Da fare cornice all' evento era la Piazzetta San Parisio, incastonata nel centro di Treviso.
Così arrivati facciamo un giro per capire che birre possono esserci da bere e partiamo subito con la Kriek di Hof ten Dormaal, blasonata dalla critica ma personalmente non mi è piaciuta granchè perchè lasciava un amaro finale troppo pronunciato, sicuramente voluto, che altre kriek assaggiate non avevano.
Poi siamo passati alla Brasserie Saint-Helene e abbiamo degustato la Black Mamba (English Stout) e la Lily Blue (Brune). Nella prima, le note di torrefazione e caffè d'orzo si sprigionano a inizio bevuta per poi essere "tagliate" da un amaro finale persistente dato dai luppoli Simcoe e Citra; nel gusto, l'amaro conferito dai malti scuri fa un pò a cazzotti con l'amaro dei luppoli. Nella seconda invece, i sentori caramellati, leggermente tostati e di frutta secca che troviamo al palato, si fondono insieme per un gran equilibrio mentre al naso le note fruttate completano questa birra in maniera ottima.
Altro birrificio è il Picobrouwerij Alvinne dove abbiamo assaggiato la Cuvee Sofie, una Sour Ale di 10% ABV maturata in botti di vino per 6/8 mesi con l'aggiunta di lactobacilli. La forza principale di questa birra è che la forte alcolicità è praticamente impercettibile, sostenuta dall' acidità della birra stessa. Ben equilibrate le note legnose con quelle acidule, con un corpo pieno ma che si lascia bere con enorme facilità.
Continuando con il giro abbiamo scoperto la Passe Partout di Dochter van de Korenaar, una Session IPA di soli 3% ABVche si lascia bere tutta d'un fiato da quanto fresca e dissetante che è! Birra prodotta con luppoli americani dall' aroma tropicale e fruttato, fresco ed estivo che viene accompagnato nella bevuta da una sensazione finale erbacea che equilibria questa birra veramente ottima. La birra è secca al punto giusto e invoglia a berne un'altra. Indicata per i caldi estivi di quetsa stagione!
Per finire il giro siamo stai da Brasserie de la Senne, dove si cade sempre in piedi. La prima birra che abbiamo preso è stata la Brussel Calling (Belgian Ale) dove i sentori luppolati e dei lieviti compongono un bel bouquet al naso mentre al palato le note dolci sono accompagnate dall' amaricatura sempre dei luppoli per una birra equilibrata e dal finale secco. Nella Wadesda Smeirlap (IPA) ritroviamo sapori dolci maltati e fruttati sia al naso che al palato dove solo nel finale si ritrova l' erbaceo del luppolo per un corpo presente e un finale secco.
Queste son le birre che ho potuto assaggiare in questa bella giornata della prima edizione di questo fetsival in Italia. Fiducioso nel prossimo anno, auguro un brindisi a tutti voi.
Cheers!!
Birre allo stato brado / Free-range beers
sabato 13 giugno 2015
Zythos Beerfestival - Italian Edition 05/06 giugno 2015
giovedì 16 aprile 2015
Bevute allo Stato Brado - Black Betty di Beavertown Brewery
Altra birra di Beavertown Brewery, altra birra in lattina nelle pagine di questo blog. Quella che andremo ad assaggiare oggi è la Black IPA firmata da Logan Plant che si ispira alle American Pale Ale per l' uso di luppoli americani in produzione come Columbus, Chinook e Citra mentre per la parte maltata vengono usati malti Pale, Cara e Carafa.
Così quando si versa nel bicchiere si presenta di uno stupendo color rosso rubino carico con riflessi ambrati, abbastanza limpida con una schiuma color crema, dalla grana fine e persistente mentre l'aroma è agrumata (pompelmo e arancia), tropicale, con note di aghi di pino e frutta scura, leggermente tostata ed erbacea nel finale, di breve persistenza ma intensa; il sapore ha una buona intensità e una buona persistenza dove emergono note principali resinose date dai luppoli utilizzati seguite da note fruttate tropicali, di pino, note di liqurizia che fanno capolino timidamente, cacao amaro, fondi di caffè, tostatura, con un finale piacevolmente amaro, secco ed equilibrato dai malti utilizzati che donano anche delle note leggere di melassa. In questa birra l' alcolicità di ben 7,4% ABV è ben nascosta all' olfatto e al palato e si riesce a percepire solamente a livello retrolfattivo. Il corpo è tra il pieno e l' esile ed è abbastanza equilibrata. Secondo il mio parere si sbilancia troppo su note resinose, ma come detto prima, questa birra è d' ispirazione dalle American Pale Ale ed è proprio questo risultato che si vuole ottenere.
Cheers!!
Così quando si versa nel bicchiere si presenta di uno stupendo color rosso rubino carico con riflessi ambrati, abbastanza limpida con una schiuma color crema, dalla grana fine e persistente mentre l'aroma è agrumata (pompelmo e arancia), tropicale, con note di aghi di pino e frutta scura, leggermente tostata ed erbacea nel finale, di breve persistenza ma intensa; il sapore ha una buona intensità e una buona persistenza dove emergono note principali resinose date dai luppoli utilizzati seguite da note fruttate tropicali, di pino, note di liqurizia che fanno capolino timidamente, cacao amaro, fondi di caffè, tostatura, con un finale piacevolmente amaro, secco ed equilibrato dai malti utilizzati che donano anche delle note leggere di melassa. In questa birra l' alcolicità di ben 7,4% ABV è ben nascosta all' olfatto e al palato e si riesce a percepire solamente a livello retrolfattivo. Il corpo è tra il pieno e l' esile ed è abbastanza equilibrata. Secondo il mio parere si sbilancia troppo su note resinose, ma come detto prima, questa birra è d' ispirazione dalle American Pale Ale ed è proprio questo risultato che si vuole ottenere.
Cheers!!
martedì 14 aprile 2015
Bevute allo Stato Brado - Smog Rocket di Beavertown Brewery
Quest' oggi presento un' altra creazione di Beavertown Brewery: la Smog Rocket, prodotta con una grane varietà di malti tra cui anche malto affumicato e luppoli magnum e chinook.
La birra si presenta di colore ebano con riflessi mogano, senza velature con il supporto di una schiuma di un bel colore cappuccino, fine e persistente. L' aroma è intenso e abbastanza persistente nella quale si percepiscono sentori di caffè d' orzo, cacao, crosta di pane bruciata, caramello, affumicatura più di speck che di pancetta e un finale che viene chiuso da una nota erbacea; al palato è intensa e persistente come ci si poteva aspettare dalle note percepite all' olfatto ed emergono sentori di cacao amaro, caffè, liquirizia, frutti a bacca rossa con un finale leggermente affumicato e resinoso dato dal luppolo americano chinook che chiude la beva in maniera pulita. Porter di 5,4% ABV dal corpo esile e abbastanza equilibrata, con un' affumicatura tanto leggera quanto piacevole per una bella bevuta.
"Inspired by London' s industrial revolution when smog filled the air and the porter was the beer of the people"
Cheers!!
La birra si presenta di colore ebano con riflessi mogano, senza velature con il supporto di una schiuma di un bel colore cappuccino, fine e persistente. L' aroma è intenso e abbastanza persistente nella quale si percepiscono sentori di caffè d' orzo, cacao, crosta di pane bruciata, caramello, affumicatura più di speck che di pancetta e un finale che viene chiuso da una nota erbacea; al palato è intensa e persistente come ci si poteva aspettare dalle note percepite all' olfatto ed emergono sentori di cacao amaro, caffè, liquirizia, frutti a bacca rossa con un finale leggermente affumicato e resinoso dato dal luppolo americano chinook che chiude la beva in maniera pulita. Porter di 5,4% ABV dal corpo esile e abbastanza equilibrata, con un' affumicatura tanto leggera quanto piacevole per una bella bevuta.
"Inspired by London' s industrial revolution when smog filled the air and the porter was the beer of the people"
Cheers!!
giovedì 2 aprile 2015
Bevute allo stato Brado - Two Captains di Nogne Ø
Approffitando di queste belle giornate, non troppo calde, la birra di oggi che andremo ad assaggiare è stata brassata a quattro mani tra il birraio di Nogne Ø Kjetil Jikiun e il vincitore, nel 2010, del campionato homebrewers norvegese Jan Halvor Fjeld: i due capitani! Questa birra, ispirata alle IPA americane, inizialmente era stata prodotta come one-shot ma avendo riscontrato un grande successo tra gli appassionati, viene inserita nella produzione standard del birrificio.
Versata nel bicchiere si presenta di color giallo dorato carico tendente al ramato e abbastanza limpida, la schiuma è color crema, fine e persiste fino alla fine della bevuta. L'aroma principale che si può percepire è resinoso mentre se si analizza più a fondo si percepiscono note più leggere di agrumi (pompelmo e mandarino) e di frutta tropicale (papaya); al gusto l' impatto è sempre resinoso, di pino, con una dolcezza di frutta tropicale che fa capolino e una nota di caramello data dai malti, nota di limone e un finale amaro ben pronunciato e abbastanza prolungato. Solamente quando si scalda un po' si può sentire l' alcolicità nel retrolfattivo che invece è ben nascosta sia all' olfatto sia al palato. Questa Double IPA di 8,5 % ABV resta morbida in bocca, non molto secca, con un corpo pieno. Forse può stancare per via della dominanza resinosa però resta piacevole e ben equilibrata.
Cheers!!
Versata nel bicchiere si presenta di color giallo dorato carico tendente al ramato e abbastanza limpida, la schiuma è color crema, fine e persiste fino alla fine della bevuta. L'aroma principale che si può percepire è resinoso mentre se si analizza più a fondo si percepiscono note più leggere di agrumi (pompelmo e mandarino) e di frutta tropicale (papaya); al gusto l' impatto è sempre resinoso, di pino, con una dolcezza di frutta tropicale che fa capolino e una nota di caramello data dai malti, nota di limone e un finale amaro ben pronunciato e abbastanza prolungato. Solamente quando si scalda un po' si può sentire l' alcolicità nel retrolfattivo che invece è ben nascosta sia all' olfatto sia al palato. Questa Double IPA di 8,5 % ABV resta morbida in bocca, non molto secca, con un corpo pieno. Forse può stancare per via della dominanza resinosa però resta piacevole e ben equilibrata.
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venerdì 27 marzo 2015
Bevute allo Stato Brado - The Drunken Duck & Birrificio Birranova 23/03/2015
Non si poteva mancare a questa serata di collaborazione tra il
noto locale vicentino The Drunken Duck e il birrificio pugliese
Birranova con sede a Triggianello in provincia di Bari. Negli ultimi
anni il birraio Donato di Palma, che finisce con il partecipare come
finalista al concorso Birraio dell' anno 2014, ha saputo far crescere
la qualità delle proprie birre e a vincere un primo posto in
classifica al concorso Birra dell' Anno 2015 con "Tensione
Evolutiva", barley wine della casa, davanti a due creazioni di
Baladin (non uno qualunque); si registra anche un quarto posto con la
"Ruffiana", birra con mosto di uva Minutolo che nelle
produzioni precedenti veniva prodotta con uva Moscato.
Le birre prodotte seguono principalmente due scuole di birrificazione: la scuola belga e la scuola anglosassone, che a volte riesce a fondere in maniera eccellente come per esempio nell' Abboccata.
Dopo questa breve introduzione partiamo ad analizzare la prima birra che ho assaggiato: la Linfa, ultima produzione del birrificio, si presenta di color giallo dorato velato con una schiuma candida, fine e poco persistente. Al naso si percepiscono note fruttate, agrumate di limone e arancia, note di miele d' acacia e una nota erbacea finale; al palato invece gli aromi fruttati e di malti chiari sorreggono bene un' amaricatura erbacea presente per un finale leggermente sapido, secco e intenso. Ben equilibrata e con un corpo esile, questa Golden Ale di 5% ABV è fresca, di facile beva e piacevole dove i sentori dolci dei malti son stati accoppiati bene con gli aromi, i sapori e la componente amara del luppolo.
L' Abboccata si presenta di un color ambrato carico, abbastanza limpido e con una schiuma a supporto di color bianco candido, dalla grana medio/fine e persistente; a naso si possono sentire aromi fruttati, di caramello, sentori delicati di frutta secca e pane tostato che riescono ad equilibrare bene l'aroma mentre al palato si percepiscono note caramellate, fruttate (frutti rossi di bosco), una nota speziata, forse un leggero erbaceo e una chiusura piuttosto dolce e maltata che però viene bilanciata dall' uso sapiente dell' amaricatura del luppolo per un finale pulito e abbastanza lungo. Birra di 6,5 % ABV, dal corpo pieno e tutto sommato equilibrata. Devo dire che la cosa che mi è piaciuta di più di questa birra è stato il finale al palato, che di norma nello stile delle Belgian Ale ha note caramellate persistenti, mentre in questa veniva "tagliato" dall' amaro del luppolo. Birra per niente scontata e piacevole da bere.
L'ultimo assaggio invece è stato di Tensione Evolutiva, Barley Wine di 10% ABV che viene fatto maturare per un anno in botti siciliane di rovere che contenevano marsala. Si presenta di un colore carico tendente al mogano con riflessi ramati e una schiuma color crema, fine, abbondante e poco persistente. Da subito l'impatto olfattivo vira su sentori principalmente legnosi, vinosi e frutta sotto spirito per poi passare ad aromi meno percettibili come frutta disidratata (prugna) e caramello. Al sapore i gusti si accompagnano ma sono più accentuati
di frutti rossi, vin santo, note di melassa, anche qui un leggero legnoso, forse un pò astringente ma di facile bevuta nonosante i suoi elevati gradi alcolici e la sua complessità. I sentori retrolfattivi sono fruttati e con la percezione alcolica presente ma per niente stucchevole. In finale la birra è equilibrata, con un corpo pieno e concordo con la scelta di eleggerla medaglia d' oro nella sua categoria perchè riesce ad essere armonica e allo stesso tempo vellutata al palato. Poi se viene accompagnata ad una focaccia fatta in casa si esalta e non ce n'è per nessuno!
Cheers!!
Le birre prodotte seguono principalmente due scuole di birrificazione: la scuola belga e la scuola anglosassone, che a volte riesce a fondere in maniera eccellente come per esempio nell' Abboccata.
Dopo questa breve introduzione partiamo ad analizzare la prima birra che ho assaggiato: la Linfa, ultima produzione del birrificio, si presenta di color giallo dorato velato con una schiuma candida, fine e poco persistente. Al naso si percepiscono note fruttate, agrumate di limone e arancia, note di miele d' acacia e una nota erbacea finale; al palato invece gli aromi fruttati e di malti chiari sorreggono bene un' amaricatura erbacea presente per un finale leggermente sapido, secco e intenso. Ben equilibrata e con un corpo esile, questa Golden Ale di 5% ABV è fresca, di facile beva e piacevole dove i sentori dolci dei malti son stati accoppiati bene con gli aromi, i sapori e la componente amara del luppolo.
L' Abboccata si presenta di un color ambrato carico, abbastanza limpido e con una schiuma a supporto di color bianco candido, dalla grana medio/fine e persistente; a naso si possono sentire aromi fruttati, di caramello, sentori delicati di frutta secca e pane tostato che riescono ad equilibrare bene l'aroma mentre al palato si percepiscono note caramellate, fruttate (frutti rossi di bosco), una nota speziata, forse un leggero erbaceo e una chiusura piuttosto dolce e maltata che però viene bilanciata dall' uso sapiente dell' amaricatura del luppolo per un finale pulito e abbastanza lungo. Birra di 6,5 % ABV, dal corpo pieno e tutto sommato equilibrata. Devo dire che la cosa che mi è piaciuta di più di questa birra è stato il finale al palato, che di norma nello stile delle Belgian Ale ha note caramellate persistenti, mentre in questa veniva "tagliato" dall' amaro del luppolo. Birra per niente scontata e piacevole da bere.
L'ultimo assaggio invece è stato di Tensione Evolutiva, Barley Wine di 10% ABV che viene fatto maturare per un anno in botti siciliane di rovere che contenevano marsala. Si presenta di un colore carico tendente al mogano con riflessi ramati e una schiuma color crema, fine, abbondante e poco persistente. Da subito l'impatto olfattivo vira su sentori principalmente legnosi, vinosi e frutta sotto spirito per poi passare ad aromi meno percettibili come frutta disidratata (prugna) e caramello. Al sapore i gusti si accompagnano ma sono più accentuati
di frutti rossi, vin santo, note di melassa, anche qui un leggero legnoso, forse un pò astringente ma di facile bevuta nonosante i suoi elevati gradi alcolici e la sua complessità. I sentori retrolfattivi sono fruttati e con la percezione alcolica presente ma per niente stucchevole. In finale la birra è equilibrata, con un corpo pieno e concordo con la scelta di eleggerla medaglia d' oro nella sua categoria perchè riesce ad essere armonica e allo stesso tempo vellutata al palato. Poi se viene accompagnata ad una focaccia fatta in casa si esalta e non ce n'è per nessuno!
Cheers!!
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giovedì 26 marzo 2015
Bevute allo Stato Brado - Snake Dog IPA di Flying Dog
Dopo aver assaggiato la classica Pale Ale del birrificio americano Flying Dog, è arrivato il momento di tirar fuori dalla cantina anche l' IPA dell' omonimo birrifcio che viene brassata con luppoli Warrior e Columbus.
Quando si versa si forma una schiuma color crema, grossolana, che di primo impatto è abbondante per poi svanire in poco tempo e si presenta di color dorato carico leggeremente velato. L' aroma ricorda profumi floreali, di pompelmo, frutta a polpa bianca (pesca), frutti tropicali (passion fruit) con un finale resinoso accompagnato da sentori di caramello delicati e un 'alcolicità percettibile. Nel sapore invece ritroviamo le note resinose di pino e sentori agrumati/citrici che vengono seguiti da note maltate e un' amaro poco persistente che viene nacosto bene dal grado alcolico e un finale secco che invita al prossimo sorso e la stessa nota alcolica viene percepita a livello retrolfattivo. La birra in questione ha una gradazione di 7,1% ABV ed è abbastanza equilibrata e caratterizzata da un corpo medio dove i sentori resinosi sono molto evidenti sia a livello olfattivo che gustativo.
Cheers!!
"It snakes down the throat like a faithful friend" - Anna Steadman
Quando si versa si forma una schiuma color crema, grossolana, che di primo impatto è abbondante per poi svanire in poco tempo e si presenta di color dorato carico leggeremente velato. L' aroma ricorda profumi floreali, di pompelmo, frutta a polpa bianca (pesca), frutti tropicali (passion fruit) con un finale resinoso accompagnato da sentori di caramello delicati e un 'alcolicità percettibile. Nel sapore invece ritroviamo le note resinose di pino e sentori agrumati/citrici che vengono seguiti da note maltate e un' amaro poco persistente che viene nacosto bene dal grado alcolico e un finale secco che invita al prossimo sorso e la stessa nota alcolica viene percepita a livello retrolfattivo. La birra in questione ha una gradazione di 7,1% ABV ed è abbastanza equilibrata e caratterizzata da un corpo medio dove i sentori resinosi sono molto evidenti sia a livello olfattivo che gustativo.
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venerdì 20 marzo 2015
Bevute allo Stato Brado - Pale Ale di Flying Dog
Quest' oggi stappo la Pale Ale del birrificio americano del Maryland Flying Dog che viene prodotta con luppoli Brewed Nord, Cascade, Simcoe e Citra, dai profili aromatici molto caratterizzanti e con il malto speciale Cara 120.
Quando si versa nel bicchiere si forma una schiuma color crema dalla grana medio/fine e abbondante che resta nel bicchiere fino alla fine della beva e si presenta di un colore giallo dorato abbastanza limpido tendente all' ambrato, causato dall' utilizzo del malto speciale. Al naso i sentori resinosi che fanno da padroni accompagnano profumi fruttati agrumati, tropicali, di uva bianca e in generale di frutta a polpa bianca, con toni floreali molto delicati e quasi impercettibili; al sapore, dopo la prima sorsata, si presenta erbacea per poi passare verso note resinose che richiamano l'olfatto, con note caramellate e fruttate, direi astringente e con una nota amaricante marcata non prolungata che equilibria la bevuta in maniera eccellente. Birra di 5,5% ABV dal corpo pieno ed equilibrata, un bell' esempio di American Pale Ale. Da provare
Cheers!!
Quando si versa nel bicchiere si forma una schiuma color crema dalla grana medio/fine e abbondante che resta nel bicchiere fino alla fine della beva e si presenta di un colore giallo dorato abbastanza limpido tendente all' ambrato, causato dall' utilizzo del malto speciale. Al naso i sentori resinosi che fanno da padroni accompagnano profumi fruttati agrumati, tropicali, di uva bianca e in generale di frutta a polpa bianca, con toni floreali molto delicati e quasi impercettibili; al sapore, dopo la prima sorsata, si presenta erbacea per poi passare verso note resinose che richiamano l'olfatto, con note caramellate e fruttate, direi astringente e con una nota amaricante marcata non prolungata che equilibria la bevuta in maniera eccellente. Birra di 5,5% ABV dal corpo pieno ed equilibrata, un bell' esempio di American Pale Ale. Da provare
Cheers!!
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